Accesso civico e accesso civico generalizzato
ACCESSO CIVICO:
Che cos’è:
chiunque ha il diritto di richiedere documenti, informazioni o dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne abbiamo omesso la pubblicazione sul proprio sito web (art. 5, comma 1, del d.lgs. n. 33/2013). L’accesso civico, quindi, è circoscritto ai soli atti, documenti e informazioni oggetto di obblighi di pubblicazione.
A chi è dedicato:
Cittadini – Collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica – Imprese – Lavoratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica – Amministrazioni Pubbliche – Dipendente delle amministrazioni pubbliche e dipendente di un ente di diritto privato.
Modalità per l’esercizio dell’accesso civico:
La richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) Dr.ssa Denise Gerardini.
In caso di accoglimento, l’amministrazione entro 30 giorni procede all’inserimento sul sito dei dati, delle informazioni o dei documenti richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto nell’istanza presentata.
A fronte dell’inerzia da parte del RPCT o del titolare del potere sostitutivo, il richiedente, ai fini della tutela del proprio diritto, può proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
Il Responsabile della Trasparenza è: Dott.ssa Denise Gerardini c/o Se.Va.T. Servizi Valle Trompia S.c.r.l., via Giacomo Matteotti n. 327 – 25063 Gardone V.T. – Tel. 030 8337447 – 3333711415.
La richiesta di accesso civico per la società Se.Va.T. può essere inviata all’attenzione del Responsabile della Trasparenza:
- tramite servizio postale all’indirizzo: Se.Va.T. via Giacomo Matteotti n. 327, 25063 Gardone V.T ;
- tramite PEC all’indirizzo: sevat@pec.it;
- con consegna diretta presso gli uffici della sede operativa della società Se.Va.T. in via Giacomo Matteotti n. 327, 25063 Gardone V.T
La richiesta di accesso civico deve recare i recapiti presso i quali il richiedente chiede venga inviato il riscontro alla richiesta medesima. Al fine di agevolare l’esercizio dell’accesso civico da parte dei soggetti interessati, è disponibile il seguente modulo.
Allegati: Modulo richiesta accesso civico
ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO:
Che cos’è: Chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’art. 5 bis d.lgs. n. 33/2013 e dalle Linee Guida ANAC – Delibera n. 1309/2016 adottate ai sensi dell’art. 5bis, comma 6, del d.lgs. 33/2016 . Tale tipologia di accesso civico è stata prevista con la finalità di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico (art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013).
L’accesso civico generalizzato è, quindi, esercitabile relativamente ai dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli per i quali già sussiste uno specifico obbligo di pubblicazione.
Modalità per l’esercizio dell’accesso civico generalizzato:
La richiesta di accesso civico generalizzato non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata ed è gratuita.
L’istanza può essere trasmessa per via telematica, ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, e s. m. al seguente indirizzo: sevat@pec.it.
In caso di accoglimento, la Società allega alla risposta i dati e i documenti richiesti.
L’istante, in caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta, ovvero i controinteressati, nei casi di accoglimento della richiesta di accesso nonostante la loro motivata opposizione, possono presentare domanda di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato entro il termine di venti giorni.
La decisione della Società sulla richiesta o, in caso di riesame, la decisione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza possono essere impugnati innanzi al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’art. 11 del Codice del Processo Amministrativo del D.Lgs. n. 104/2010.