Aggiudicati i lavori per il progetto di Irma “Messa in sicurezza Ponte Vezzale”
Il contesto
Il Ponte Vezzale si trova a Irma e permette il transito sopra il torrente Legnaplana fornendo tra l’altro l’innesto alla viabilità agro silvo pastorale denominata “Corna Vezzale – Cap”. Tale snodo risulta di particolare rilevanza poiché ha permesso il transito dei mezzi d’opera forestali per la lotta al contenimento dell’insetto Bostrico che ha decimato i boschi di abete rosso del comune di Irma dopo la Tempesta Vaia di ottobre del 2018.
La situazione attuale
Problematiche e finanziamenti
Il presente intervento di tutela idrogeologica nasce dalla necessità di dare una risposta alle evidenti problematiche statiche ed idrauliche dello snodo – e viene realizzato da Sevat a seguito dell’ottenimento da parte del comune di Irma di un finanziamento dell’Unione europea “NextGenerationEU” tramite Ministero degli Interni e di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, pari a € 150.000,00. Finalmente aggiudicati i lavori per il progetto di Irma “Messa in sicurezza Ponte Vezzale” all’impresa Edil-Stefani Costruzioni snc di Stefani Giovanni & C.
La zona interessata
Finalità e obiettivi
La finalità principale del progetto è la messa in sicurezza del ponte esistente in località Vezzale nel comune di Irma (BS) e gli interventi saranno i seguenti:
- Sistemazione idraulica del torrente Legnaplana;
- Corretta regimazione delle acque superficiali, che in diversi punti presenta delle situazioni di potenziale rischio e dissesto;
- Messa in sicurezza dei sistemi di ritenuta che versano in uno stato di degrado.
Il contesto geografico
Gli obiettivi:
Il primo obiettivo è il rinforzo della fondazione delle spalle del ponte sia in sponda sinistra sia in sponda destra idrografica, in modo tale da mettere in sicurezza l’infrastruttura e la stabilità del ponte stesso.
Dal punto di vista idraulico, si propone come secondo obiettivo di sistemare l’imbocco a monte del ponte delle due sponde, mediante la realizzazione di due scogliere con altezze comprese tra i 1,5 metri e 2,0 metri in massi ciclopici intasati, ammorsando i nuovi manufatti al substrato roccioso onde evitare infiltrazioni e conseguenti dissesti.
Infine, come terzo obiettivo, si andranno a realizzare due briglie in alveo una a monte del ponte, nella zona della piccola cascata, e una a valle del ponte, in modo da rallentare la corrente e diminuire la forza di erosione sulle spalle del ponte. In ogni caso le scogliere e le opere di rinforzo delle spalle non andranno in alcun modo diminuire la sezione dell’alveo che risulta peraltro sempre molto infossato ed inciso in roccia.
Si procederà poi con la realizzazione di una nuova canaletta trasversale alla quota stradale per convogliare le acque di versante direttamente in alveo, successivamente si procederà con il rifacimento del tappetino di usura stradale e la sostituzione delle barriere stradali presenti e mancanti di diverse parti con nuovi guard-rail in analogia a quelle presenti.
Inoltre, vista la tipica polivalenza delle infrastrutture di mobilità, l’intervento consentirà un accesso più rapido, e in sicurezza, degli automezzi che in caso di operazioni selvicolturali, attività agricole o calamità naturali quali incendi e trombe d’aria, dovessero necessariamente transitare nelle zone di intervento, come si è già registrato dopo l’evento della Tempesta Vaia di ottobre 2018 che ha interessato anche il territorio di Irma.
Attualmente l’area oggetto d’intervento risulta costituita da una strada comunale che attraversa il torrente Legnaplana in località Vezzale mediante un ponte esistente con due pile in calcestruzzo armato gettato in opera e di un impalcato anch’esso in calcestruzzo armato con sovrastante tappeto di usura in asfalto.
Intervento 1
L’intervento n. 1 riguarda il rinforzo della fondazione delle spalle del ponte, sia in destra che in sinistra idrografica. In particolare si procederà a forare il substrato roccioso ai piedi delle spalle, nella zona interessata dall’erosione fluviale, realizzando un ancoraggio in roccia per poi sotto fondare con getto in c.a.
Intervento 2
Per quanto riguarda l’intervento n. 2, si prevede la realizzazione di due scogliere a monte del ponte, in sponda destra a sostegno delle scarpate; in tali punti sono presenti estesi affioramenti rocciosi lungo l’alveo del torrente, per cui si prevede la realizzazione di tali opere a partire dalla testa delle bancate rocciose. Si procederà con uno sbancamento leggero della roccia realizzando poi le scogliere con altezze comprese tra 1,5 m e 2,0 m, in massi ciclopici intasati. Le scogliere dovranno essere ben ammorsate al substrato roccioso onte evitare infiltrazioni e conseguenti dissesti.
Intervento 3
L’intervento 3 prevede la realizzazione di due briglie in alveo, una a monte del ponte, nella zona della piccola cascata, e una a valle del ponte, in modo da rallentare la corrente e diminuire la forza di erosione sulle spalle del ponte.
Intervento 4
Infine, l’intervento 4 si focalizza sul rifacimento della canaletta esistente ma oggetto di dissesto puntuale, al fine di una migliore regimazione delle acque superficiali, il rifacimento del tappetino di usura della pavimentazione stradale e la sostituzione delle barriere guard-rail degradate.
Referenze
Committente: Comune di Irma
Coordinatore progettazione: Arch. Fabrizio Veronesi
Responsabile commessa: Geom. Giuseppe Zanetti
Progettista: Geom. Alessandro Gatta
Direzione Lavori: Geom. Giuseppe Zanetti
Responsabile sicurezza: Ing. Matteo Manenti
Partner di progetto
Geologo e idraulica: Dott. Geol. Mauro Zubani