Pubblica Amministrazione in movimento

Martedì 7 maggio presso Villa Glisenti, nel Comune Di Villa Carcina, Sevat ha condiviso per la prima volta a porte aperte i suoi primi 5 anni di attività. Il convegno, dal titolo “Pubblica Amministrazione in movimento” ha visto l’intervento sia di esperti di settore sia di chi ogni giorno lavora per la società, i dipendenti di Sevat.

La vision

Sevat nasce nel 2019 con una vision ben precisa: un’idea nuova di Pubblica Amministrazione avente come parole chiave “aggregazione, specializzazione ed efficacia”. Per l’occasione, ad introdurre e coordinare la serata è stato chiamato Massimo Tedeschi, giornalista del Corriere della Sera e Docente di Storia del Turismo all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La storia di Sevat

Come andare oltre ai limiti e alle fatiche della pubblica amministrazione se lo chiedevano in tanti, da troppo tempo. E così, nel 2019 nasce una società in grado di andare incontro alle esigenze di accelerazione e snellimento dei processi burocratici che da sempre affliggono le pubbliche amministrazioni: Sevat Servizi Valle Trompia.

Nei primi anni si radica sul territorio, fungendo da braccio operativo di Comunità Montana Valle Trompia: nascono le prime gestioni associate, un team dedicato alla ricerca di bandi e finanziamenti, una squadra al servizio del territorio. Si apre poi al settore delle opere pubbliche, oggi main business della società. Dai comuni soci iniziali arriva a valicare la Valle Trompia, offrendo servizi per oltre 60 comuni – anche al di fuori della Provincia di Brescia.

Un investimento continuo nella specializzazione

Ad accogliere il pubblico – dopo i saluti di casa da parte del Sindaco di Villa Carcina, Moris Cadei – sono il Vice Presidente di Comunità Montana Valle Trompia Fabio Buscio e il Presidente di Sevat, il Dottor Andrea Crescini. Come sottolineato da Crescini, Sevat ha avuto la possibilità di portare avanti un processo di “investimento continuo nella specializzazione” tramite la formazione e il reperimento di risorse umane; specializzazione che porta con sé un conseguente concetto di efficacia, “per questo per il territorio Sevat rappresenta una scommessa raggiunta”.

Un territorio frammentato non può essere efficiente: auto-organizzazione ed esternalizzazione

Il primo intervento dal titolo “Il principio di auto-organizzazione degli enti locali. Una opportunità per un’amministrazione più dinamica” è stato curato dal Dott. Paolo Sabbioni, Docente di Diritto Pubblico all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Consulente ANCI Lombardia. Sabbioni, con un intervento tanto tecnico quanto mirato, ha spiegato come si colloca l’agire di Sevat all’interno del sistema giuridico che inquadra l’azione dei comuni e delle società. Dal principio di auto-organizzazione è passato al nuovo codice dei contratti parlando poi di concetti chiave quali tempestività, cooperazione ed esternalizzazione soffermandosi sul concetto di aggregazione “perché un territorio frammentato non può essere efficiente”. Ed ecco che “Sevat può essere una risposta a queste nuove esigenze andando incontro anche al sempre più noto principio di mutabilità: le convinzioni in base alle quali viene erogato un servizio possono cambiare nel corso del tempo ed ecco che se le amministrazioni si trovano di fronte un soggetto che è altro da sé scatta la possibilità di rinegoziare” – collaborazione ed esternalizzazione come chiavi di successo.

La mission di Sevat

A seguire l’intervento del Direttore di Sevat, l’Arch. Fabrizio Veronesi e del suo staff dal titolo “I nostri primi 5 anni di attività”. Veronesi sottolinea la mission della società: “trovare una soluzione laddove sembrerebbe impossibile”, chiaramente posizionandosi nel quadro giuridico-normativo precedentemente ben analizzato dal Professor Sabbioni.

Presentata la società, la parola è passata alla Dottoressa Arianna Bonardi – responsabile dell’ufficio turismo di Comunità Montana Valle Trompia – che ha parlato di sviluppo e animazione territoriale evidenziando la nascita del nuovo brand territoriale Visit Valle Trompia; l’Arch. Mauro Richiedei ha parlato del settore opere pubbliche, area in forte espansione e core business della società; e infine la Dottoressa Roberta Bettinsoli ha raccontato e spiegato l’andamento economico e la gestione amministrativa della società soffermandosi sul più che soddisfacente bilancio del 2023.

Più di 100 i presenti in aula, una calorosa partecipazione da parte di amministratori, funzionari comunali ed esponenti del mondo imprenditoriale. Anche online la partecipazione è stata importante con più di 150 utenti in diretta.

L’evento si è concluso con una degustazione di prodotti locali dei Rebecco Farmer, la prima rete di imprese agricole in Italia, anch’essa nata grazie al supporto di Sevat.