Un progetto che guarda al futuro per il Comune di Polaveno

Rigenerazione urbana: da ex scuola abbandonata a nuovo Municipio con Auditorium,

un nuovo luogo per la comunità pronto per essere realizzato.

Vista prospettica – prospetto nord

Il 24 aprile 2024 la Giunta del Comune di Polaveno ha approvato il progetto esecutivo realizzato da Sevat per la “Nuova Casa Comunale e Auditorium in Via Ombrione a Polaveno – Conversione d’uso della scuola in casa comunale e auditorium”.

Lo stato attuale

L’ex scuola elementare di Polaveno si erge nel centro del paese, vicino ai campi sportivi, all’ortatorio, alle poste e alle principali attività commerciali del comune. Essendo l’ex scuola abbandonata da diversi anni, i locali sono inutilizzati e non manutenuti. L’edificio si trova oggi in completo stato di abbandono e, data la sua posizione strategica, rappresenta al momento una grande opportunità da cogliere per Polaveno. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha affidato a Sevat un nuovo progetto avente come oggetto la realizzazione di un nuovo edificio a servizio della comunità.

Il progetto

L’intervento mira alla costruzione sia di un nuovo spazio aggregativo: un nuovo Auditorium, uno spazio di aggregazione a disposizione della comunità; sia alla realizzazione di una nuova sede municipale che ospiterà i nuovi uffici del Comune. L’attuale municipio, posizionato in Piazza Marconi, risiede infatti in un edificio del centro storico con evidenti carenze a livello energetico, problematiche di accessibilità e criticità riguardanti la resistenza sismica e strutturale.

Render di progetto

Il nuovo edificio progettato da Sevat

 L’edificio in progetto si sviluppa su due livelli fuori terra e un livello interrato. L’accesso principale è previsto al piano terra dove, attraverso uno spazio a doppia altezza che ospiterà la reception è possibile accedere ai vari uffici comunali posti sul medesimo piano; lo stesso spazio funge inoltre da collegamento verticale con i piani superiore e inferiore grazie alla presenza di scale e ascensore.

Al primo piano trovano spazio ulteriori uffici comunali e un auditorium in cui poter ospitare conferenze, proiezioni e letture; un luogo per riunioni, adatto ad un pubblico ampio e a servizio della comunità. Per l’Auditorium sono previsti spazi di ricevimento, distributivi, servizi igienici ed accessori. Sullo stesso piano si troveranno la hall di ingresso, l’ufficio protocollo, l’anagrafe, gli uffici della polizia locale, l’ufficio tributi, la ragioneria, l’ufficio tecnico, una sala ricevimento, l’archivio, il locale impianti con disbrighi e servizi, l’ufficio del sindaco, la segreteria del Sindaco e infine la sala Giunta.

L’Auditorium

Al primo piano trovano spazio ulteriori uffici comunali e un auditorium in cui poter ospitare conferenze, proiezioni e letture; un luogo per riunioni, adatto ad un pubblico ampio e a servizio della comunità. Per l’Auditorium sono previsti spazi di ricevimento, distributivi, servizi igienici ed accessori. Sullo stesso piano si troveranno la hall di ingresso, l’ufficio protocollo, l’anagrafe, gli uffici della polizia locale, l’ufficio tributi, la ragioneria, l’ufficio tecnico, una sala ricevimento, l’archivio, il locale impianti con disbrighi e servizi, l’ufficio del sindaco, la segreteria del Sindaco e infine la sala Giunta.

auditorium polaveno

Render di progetto – L’Auditorium

L’Autorimessa

 Il piano interrato sarà interessato da locali tecnici e di deposito a servizio della struttura e fungerà inoltre da autorimessa a servizio dei mezzi comunali.

Accessibilità, sicurezza e sostenibilità

Sevat ha così progettato la realizzazione di un nuovo edificio prevedendo:

  • Una maggior disponibilità di parcheggi;
  • L’abbattimento di barriere architettoniche per una miglior fruizione da parte di tutta la popolazione. Un edificio accessibile a tutti con posti auto destinati a persone diversamente abili nelle immediate vicinanze del cancello di ingresso e dotato di ascensore interno.
  • Livelli di sicurezza sismica adeguati e attuali, secondo normativa;
  • Un livello energetico ed impiantistico di ultima generazione: il consumo energetico sarà portato alla massima efficienza con impianti a pompa di calore e sistemi di ricircolo dell’aria con recuperatori di calore;
  • Un sistema di illuminazione a led: impianti di ultima generazione con regolazione delle potenze in base alla quantità di luce esterna e di luce necessaria;
  • Un impianto fotovoltaico in copertura.

hall_nuovo_municipio_polaveno

Render di progetto – Il nuovo ingresso

Il passato: cenni storici

L’edificio della ex scuola di Polaveno ha subito nel corso degli anni un importante intervento di ampliamento. Le prime tracce dell’edificio originario, dall’impronta planimetrica a “T” si trovano in un documento catastale, riprodotto nel 1961 e raffigurante la levata dell’anno 1959.

Riproduzione anno 1961 della levata nel 1959 – evidenziata l’area oggetto d’intervento

Anche dall’ortofoto del 1975 si evince l’assetto planimetrico dell’ex scuola, con due volumi sovrapposti, di cui quello centrale corrispondente all’attuale atrio di ingresso.

Ortofoto del 1975 – evidenziata la preesistenza della ex scuola

Nel 1980 il primo intervento di ampliamento: la scuola si amplia con nuove aule, con corpo unico centrale a doppia altezza e due nuovi blocchi situati a nord-est e sudovest.

2015 – Evidenziato l’ampliamento del 1980

Il futuro

Sevat ha realizzato un progetto che guarda al futuro per il Comune di Polaveno. Un nuovo luogo per l’amministrazione comunale e per la cittadinanza: il progetto è pronto e in attesa di future opportunità per la sua effettiva realizzazione.

Referenze Sevat

Committente: Comune di Polaveno

Coordinatore progettazione: Arch. Fabrizio Veronesi

Responsabile commessa: Geom. Valeria De Giglio

Progettista: Arch. Gualtiero Cigolini e Arch. Luigi Longo

Responsabile sicurezza: Ing. Matteo Manenti

Partner di progetto

Strutture: Ing. Gianluca Bianchini

Impianti meccanici ed elettrici: Sigma project Engineering s.r.l. – Ing. Fabio Zenocchini

Geologo: Studio Geologico – Dr. Geologo Mauro Zubani

Rilievo strumentale: Geom. Federica Galli